Percorso Formativo:

Di origini italiane, la Dott.ssa Cristina Bertollini si laurea nel 2003, a pieni voti, in Scienze Biologiche indirizzo fisiopatologico presso l’Università di Roma e sempre presso la stessa Università consegue nel 2007 il titolo di dottore di ricerca in Neurofisiologia. Successivamente vince diverse borse di studio post-dottorato e lavora come ricercatrice presso l’Istituto Nazionale della Salute e della Ricerca Medica (INSERM) a Marsiglia (Francia), il Centro di Investigazione e Studio Avanzato (CINVESTAV) a Città del Messico (Mexico), il Dipartimento di Fisiologia Umana e Farmacologia dell’Università di Roma (Italia), e presso il Centro Medico Universitario (CMU) a Ginevra (Svizzera).
Le sue ricerche sono focalizzate sia sullo studio dei meccanismi della memoria e dell’apprendimento che sull’analisi dei meccanismi sottostanti alcune disfunzioni neuronali solitamente associate a diverse patologie neurologiche, come l’epilessia, e patologie psichiatriche, come la schizofrenia.
La passione per la Nutrizione la spinge a frequentare una scuola di Nutrizione Olistica a Ginevra diventando, dopo essersi diplomata con grande successo, insegnante di Patologie Neurodegenarative nei corsi di Patologie applicate alla nutrizione, presso la stessa scuola.
Attualmente lavora, sia a Ginevra che a Roma, come Nutrizionista Olistica specialista in Neuronutrizione, un approccio olistico preventivo e terapeutico utile a ottimizzare le funzioni cerebrali e psichiche.

Iscritta all’ASCA (Fondazione Svizzera per le medicine complementari), sezione A, numero K600463

Il Metodo:

Come nutrizionista olistica, credo che i sintomi di qualsiasi malattia sono i segni di un problema di salute molto più profondo. Spesso le malattie vengono gestite concentrandosi esclusivamente sui sintomi. Diversamente, la nutrizione olistica mira ad analizzare lo stato di salute o i disordini di un individuo nella sua integralità, ricercando dunque le cause a monte di quelli stessi sintomi. La ricerca del benessere è pertanto orientata alla persona e non alla malattia, al sistema e non all’organo, al riequilibrio invece che alla cura, stimolando la naturale tendenza dell’organismo a mantenersi in buona salute e auto-curarsi. L’alimentazione olistica è preventiva e terapeutica, è il meglio che abbiamo a disposizione per combattere anche quei sintomi ancora oggi considerati difficili da curare o psicosomatici.

Il primo passo verso una effettiva prevenzione e guarigione è la consapevolezza di sé. Attraverso consulenze personalizzate verrete accompagnati nello scoprire anche il funzionamento dell’organismo. Piuttosto che imporvi cosa fare, vi verrà mostrato come apportare miglioramenti al vostro stile di vita al fine di armonizzare il corpo, la mente e l’anima. Verrete aiutati a sviluppare un atteggiamento positivo e di fiducia, indispensabile affinché possiate ottenere già dopo poche settimane un considerevole miglioramento sia fisico che mentale. Essenzialmente, questo approccio vi farà comprendere che non bisogna affrontare una sfida ma piuttosto cogliere un’opportunità per un’auto-miglioramento e una crescita personale.
Durante i nostri incontri vi verrà spiegato il rapporto tra alimenti e benessere psicofisico dando molta importanza alla micronutrizione (minerali, oligoelementi e vitamine). Non verrete quindi sottoposti ad un regime restrittivo vissuto come una privazione continua che alla lunga può portarvi all’esasperazione, ma accompagnati a realizzare le giuste scelte degli alimenti e la loro ripartizione nei differenti pasti della giornata secondo un approccio personalizzato.
La personalizzazione avviene grazie a differenti metodiche di indagine, come:

  • Anamnesi personale e indagine alimentare, un colloquio conoscitivo per valutate le condizioni generali di salute, la presenza di eventuali disturbi o condizioni patologiche accertate da esami del sangue.
  • Bioimpedenziometria (BIA) una delle metodiche più attendibili per l’analisi qualitativa e quantitativa della composizione corporea (Massa Grassa, Massa Cellulare, Massa Extracellulare) e per valutare lo stato nutrizionale.
  • Test bionutrizionale IOMET, un questionario individuale dettagliato e completo che permette, grazie ad un programma informatico, di visualizzare le perturbazioni riguardanti i diversi terreni bionutrizionali, e di rivelarne quello più debole, fonte dei disordini osservati.
  • Test del mineralogramma che valuta, tramite l’analisi del capelli, eventuali carenze o eccessi di sali minerali all’interno della cellula.

I dati raccolti verrano utilizzati per iniziare un percorso di guarigione che porterà in breve tempo benefici sul piano fisiologico (normalizzazione della funzione digestiva), sul piano bioenergetico (ripristino del normale flusso energetico) e psichico (neutralizzazione di emozioni negative e pensieri distruttivi e conseguente miglioramento della capacita di resistenza allo stress).
Motivazione, determinazione e consapevolezza vi renderanno infine terapeuti di voi stessi

Programma FeedMentis:

Feed Mentis è un accompagnamento terapeutico personalizzato descritto dalla Dott.ssa Cristina Bertollini avente come scopo il raggiungimento di un permanente stato di benessere psico-fisico. L’approccio si basa sull’importanza di una scelta accurata di tutte le forme di nutrimento che ingeriamo e che nutrono la nostra mente. Le relazioni che instauriamo, gli stati d’animo che coltiviamo, le persone che frequentiamo, gli stimoli mediatici, le letture, i social, la musica ecc.. rappresentano la fonte di energia per la nostra mente proprio come il cibo rappresenta l’energia del nostro corpo.

Agire sulla qualità del nostro stato mentale significa nutrirlo non solo di cibi sani ma di pensieri positivi, di speranza, di ottimismo, di passione, senza tralasciare gli impulsi del cuore, oggi definito come centro della nostra intelligenza intuitiva. Tuttavia, molto spesso, i media trasmettono messaggi negativi su cosa si dovrebbe mangiare o come si dovrebbe stare a dieta diffondendo immagini di modelle filiformi e uomini statuari. Dal punto di vista psicologico, la costante soggezione a questi messaggi può avere un potente effetto sulla mente e portare a sentimenti di debolezza, mancanza di controllo o riduzione della fiducia. Il programma FeedMentis aiuta, al contrario, a prendere coscienza di come l’alimentazione è di fatto il primo strumento a nostra disposizione utile a mantenerci in salute naturalmente. I cibi “nutrienti” (freschi e di stagione, biologici, integrali e poco manipolati) aiutano infatti a prevenire e a trattare molte malattie croniche come l’obesità e il sovrappeso, le malattie dell’apparato cardiocircolatorio, l’ipertensione arteriosa, le malattie metaboliche, il diabete e alcune forme di tumori. Inoltre, una sana alimentazione aiuta le donne in gravidanza nel corretto sviluppo fetale, nell’allattamento e nello svezzamento del bambino, risolve o riduce problemi intestinali, allergie, asma, attacchi di panico, cefalee, stanchezza cronica, insonnia, e soprattutto fortifica il sistema immunitario, contribuendo a proteggere l’organismo da alcune malattie non direttamente legate alla nutrizione.

Ciò nonostante sarete voi stessi, nutrendo in maniera sana la vostra mente, a creare la vostra salute.

Pubblicazioni Scientifiche

  • Limatola C., Lauro C., Catalano M., Ciotti M.T., Bertollini C., Di Angelantonio S., Ragazzino D., and Eusebi F. Chemokine CX3CL1 protects rat hippocampal neurons against glutamate-mediated excitotoxicity. J Neuroimmunol. (2005) 166(1-2):19-28.
  • Bertollini C., Ragozzino D., Gross C., Limatola C. and Eusebi F. Fractalkine/CX3CL1 depresses central synaptic transmission in mouse hippocampal slices. Neuropharmacol (2006) 51:816–821.
  • Ragozzino D., Di Angelantonio S., Trettel F., Bertollini C., Maggi L., Gross C., Charo I.F., Limatola C and Eusebi F. Chemokine fractalkine/CX3CL1 negatively modulates active glutamatergic synapses in rat hippocampal neurons. J. Neurosci. (2006) 26:10488-98.
  • Maggi L., Trettel F., Scianni M., Bertollini C., Eusebi F., Fredholm BB. and Limatola C. LTP impairment by fractalkine/CX3CL1 in mouse hippocampus is mediated through the activity of adenosine receptor type 3 (A(3)R). J Neuroimmunol. (2009) 215(1-2):36-42.
  • Sciaccaluga M., Fioretti B.,Catacuzzeno L., Pagani F., Bertollini C., Rosito M., Catalano M., D’Alessandro G., Santoro A., Cantore G., Ragozzino D., Castigli E., Franciolini F., Limatola C. CXCL12-induced glioblastoma cell migration requires intermediate conductance Ca2+-activated. K+ channel activity. Am J Physiol Cell Physiol. (2010) 299(1):C175-84.
  • Gozzi A., Jain A., Giovanelli A., Bertollini C., Crestan V., Schwarz AJ., Tsetsenis T., Ragozzino D., Gross CT., and Bifone A. A neural switch for active and passive fear. Neuron (2010) 67(4):656–666.
  • Bertollini C., Murana E., Mosca L., D’Erme M., Scala F., Francioso A., Catalano M., Limatola C., Bregestovski P., Di Angelantonio S. and Ragozzino D. Transient increase in neuronal chloride concentration by neuroactive amino acids released from glioma cells. Front Mol Neurosci.(2012)5:100
  • Roseti C, Fucile S, Lauro C, Martinello K, Bertollini C, Esposito V, Mascia A, Catalano M, Aronica E, Limatola C, Palma E. Fractalkine/CX3CL1 modulates GABAA currents in human temporal lobe epilepsy. Epilepsia. (2013) 54(10):1834-44
  • Di Angelantonio S, Murana E, Cocco S, Scala F, Bertollini C, Molinari MG, Lauro C, Bregestovski P, Limatola C, Ragozzino D. A role for intracellular zinc in glioma alteration of neuronal chloride equilibrium. Cell Death Dis. (2014) 5:e1501
  • Roseti C , Van Vliet EA , Cifelli P , Ruffolo G, Baayen JC, Di Castro A, Bertollini C, Limatola C, Aronica E, Vezzani A and Palma E. GABA currents are decreased by IL-1β in epileptogenic tissue of TLE patients: implications for ictogenesis. Neurobiol Dis (2015) 11; 82:311-320
  • Di Angelantonio S*, Bertollini C*, Piccinin S, Rosito M, Trettel F, Pagani F, Limatola C, and Ragozzino D. Basal adenosine modulates the functional properties of AMPA receptors in mouse hippocampal neurons through the activation of A1R A2AR and A3R. Front Cell Neurosci. (2015) 12; 9:409
  • Stefanelli T, Bertollini C, Lüscher C, Muller D and Mendez P. Hippocampal somatostatin interneurons control the size of neuronal memory ensembles. Neuron (2016) 89:1-12
  • Palma E, Reyes-Ruiz JM, Lopergolo D, Roseti C, Bertollini C, Ruffolo G, Cifelli P, Onesti E, Limatola C, Miledi R and Inghilleri M. Acetylcholine receptors from human muscle as pharmacological targets for ASL therapy. PNAS (2016) 15;113(11):3060-5
  • Marrisal T*, Salazar R*, Bertollini C* Mutel S, De Roo M, Rodriguez I, Müller D and Carleton A. Restoring wild type-like CA1 network dynamics and behaviour during adulthood in a mouse model of schizophrenia. Nature Neuroscience (2018) doi: 10.1038/s41593-018-0225-y

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